“Le liturgie e i riti sono una provocazione costante, ma in fondo ineludibile: celebrare questi eventi infatti non è altro che celebrare la nostra stessa vita, che, nella migliore delle ipotesi, è nascere, sperimentarci nell’esistenza, trasmettere la nostra esperienza e morire.
Comprendere il senso del nostro apparire nel mondo, indissolubilmente legato fin dal nascere alla certezza del morire, è contenuto della pratica: seduti in zazen ci facciamo da parte, lasciando che si imprima in noi il sigillo del Vuoto, che è Natura Autentica – Bussho.”
(tratto da Continuità nella discontinuità, editoriale pubblicato nella Newsletter di gennaio 2015)
Nello Zen Sōtō l’anno, lo scorrere del tempo, è marcato da diverse festività che commemorano o fanno rivivere eventi importanti della tradizione.
Tradizionalmente, le date corrispondono ad un calendario liturgico standard e sono così distribuite:
- Temborin-e Messa in moto della Ruota del Dharma capodanno
- Nehan-e Parinirvana di Shakyamuni Buddha 15 febbraio
- Gotan-e Nascita di Shakyamuni Buddha 8 aprile
- Vesak Festa internazionale – in Italia ultimo week-end di Maggio
- Ryoso-Ki Commemorazione dei fondatori del Soto Zen Dogen Zenji e Keisan Zenji 29 settembre
- Daruma-Ki Commemorazione del patriarca Bodhidharma 5 ottobre
- Daido-Ki Commemorazione del fondatore dell’Enku dojo 21 ottobre
- Jodo-e Risveglio di Shakyamuni Buddha 8 dicembre
- Danpi Ho-on Commemorazione del patriarca Eka 9 dicembre
Nella pagina calendario, trovate ogni anno le date esatte in cui celebriamo le festività all’Enkuji.