“Dojo significa “luogo della Via” e per essere tale presuppone che le persone che lo animano siano consapevoli che non è tanto il luogo esteriore quello che deve emergere bensì quello interiore.
Il termine dojo corrisponde alla parola sanscrita “Bodhimandala”, ovvero “Cerchio Sacro della Saggezza”. Un dojo è proprio questo e deve essere lo spazio in cui i praticanti possono sedere in Zazen serenamente e senza disturbi.”
(Dal discorso di inaugurazione del Bukkaidojo di Vercelli
del Maestro Daido Strumia – 2009)